OCCORRE riunire e fondere insieme valori cristiani, valori laici, programmi contro le massonerie nere ed i poteri coperti, deviati e non, progetti di democrazia diretta ed economico sociali ridisegnando le ideologie e superando il declino in atto, governato da oligarchi e trasversali alleanze di vertice. N.B. I problemi sopravvenuti con youtube, che hanno coinvolto l’intero lavoro dei siti e tutti i singoli articoli, privati dei video di prova comportano che da ora in poi solo i siti portanti verranno revisionati ed aggiornati e che tutto sarà ricondotto alla PIATTAFORMA GLOBALE ILFILODELMAGISTRATO.IT ovvero ILFILODELMAGISTRATO.COM
PETIZIONE ALLE ISTITUZIONI. Paolo Ferraro sia reimmesso nella magistratura revocando la sua “dispensa per -fantomatica- inettitudine”
OGGETTO. Riammissione in servizio del magistrato dott. Paolo Ferraro previa revisione e revoca del provvedimento di dispensa comminato, in attuale pendenza per il merito del ricorso dinanzi al Consiglio di Stato, e richiesta di intervento istituzionale sui fatti emersi, a tutela della magistratura e della sua effettiva indipendenza.
Link per la petizione ed il vaglio del nuovo video di prove a supporto della petizione, on line:
Al Primo Presidente della Corte di Cassazione Pres.te Giovanni Mammone [email protected]
Al Proc. Generale presso la Corte di Cassazione Pres.te Riccardo Fuzio [email protected]
AI consiglieri membri togati e non del CSM [email protected]
presso CSM
1.
dott.Giuseppe Fanfani
2.
dott.ssa Paola Balducci
3.
dott.Renato Balduzzi
4.
dott.Alessio Zaccaria
5.
dott.Rosario Spina
6.
dott.Lucio Aschettino
7.
dott.Ercole Aprile
8.
dott.Piergiorgio Morosini
9.
dott.Massimo Forciniti
10.
dott.Luca Forteleoni
11.
dott.Antonio Ardituro
12.
dott.Antonio Leone
13.
dott.ssa Maria Rosaria San Giorgio
14.
dott.Valerio Fracassi
15.
dott.Fabio Napoleone
16.
dott. Lorenzo Pontecorvo
17.
dott.Nicola Clivio Claudio
18.
dott.ssa Maria Galoppi
19.
dott.Francesco Cananzi
20.
dott.Aldo Morgigni
OGGETTO. Reimmissione in servizio del magistrato dott. Paolo Ferraro previa revisione/revoca del provvedimento di dispensa comminato, in attuale pendenza per il merito del ricorso dinanzi al Consiglio di Stato, e intervento istituzionale sui fatti emersi, a tutela della magistratura e della sua effettiva indipendenza.
Il magistrato Paolo Ferraro è stato dispensato dal servizio per una simulata artefatta e incredibile a “bersi” non-patologia, dopo aver subito un sequestro di persona per aver scoperto mediante registrazioni audio di pubblico dominio, attività deviate destinata ad eliminarlo od incastrarlo od iirretirlo e affiliarlo, da parte di un apparato trasversale a supporto militare ed infiltrato in una infinitesimale quota nella stessa magistratura capitolina.
La metodologia criminale utilizzata anche per la rappresaglia costituisce un capisaldo di attività militari e segrete, e quanto scoperto e valutabile direttamente è sconcertante ma del tutto dimostrato nella sua oggettività, e per metodologie , strumenti realtà operative.
Risultano quindi emerse anche realtà coperte e segrete, quali iltrattamento di donna, mediante metodologia militare, l’utilizzo di minori, in specie rom ma non solo, e la pericolosità di questo apparato che opera con metodi anche più spicci sui singoli, manulla dovrebbe potere contro una collettività consapevole ed “attiva” ed istituzioni vigili e presenti.
La “scoperta” è stata dimostrata in ogni minimo dettaglio con impianti di prove uniche al mondo destinata a centinaia di migliaia di indirizzi istituzionali professionali e sensibili, partitamente analizzate e contestualizzate, sinanche inviate via mail a “domicilio “informatico”, e sistematizzate infine con un DVD* contenente un sistema multimediale integrato di prove dirette audio video audui e documenti, unico al mondo per concezione, tecniche di trattazione e contenuti dimostrati.
Ora e proprio ora chiediamo un forte intervento consapevole e collettivo di tutte le magistrature, non solo affinché si ponga riparo ad una clamorosa ingiustizia ed attività illegale in danno del magistrato Paolo Ferraro, reimmettendolo nel suo ruolo ed attività do magistratoed interrompendo la catena di attività volte alla sua distruzione, prima di tutto socio economica, ma anche e soprattutto a tutela dello Stato di diritto, della legalità e della indipendenza effettivadella giurisdizione.
Si tratta di tutelare anche i singoli magistrati e le istituzioni disegnate nel nostro impianto Costituzionale, da una aggressione sotterranea e strisciante che attenta alla libertà e democrazia, ed ormai disvelata a partire dal caso specifico, grazie al sacrificio personale “scelto” dal dott. Paolo Ferraro per il bene comune, rifiutando il commodus discessus e la iniziativa volta ad affiliarlo nel 2010, uomo che ritiene di “meritare” anche l’aiuto collettivo, ormai urgente e necessario.
Questo nostro intervento lo meritano anche la nostra Costituzione e la lotta per la libertà e democrazia dei padri costituenti, nella consapevolezza che la democrazia si realizza e vive attraverso la partecipazione e l’impegno di tutti.
PATRIZIA STEFANIA EUGENIA FOIANI
prima firmataria della petizione
IL VIDEO DI SUPPORTO ALLA PETIZIONE CON NUOVE PROVE ESTRATTE DAL DVD E’ ANCHE IN CIMA ALLA PETIZIONE ON LINE
BANCHE DATI COI LINKS PER SCARICO FREE E VELOCE DEL DVD-ISO “IL FILO DEL MAGISTRATO E IL LABIRINTO SENZA PIU’ SEGRETI” VER. 1000 FINALE AGGIORNATA AL maggio 2018.